Giornata
intensa per AGIAMO quella di mercoledì 30 novembre
L’appuntamento era per le 12 a Palazzo
Marino quando la giunta avrebbe presentato alla stampa le iniziative del Comune
di Milano per il periodo natalizio.
Alla conferenza stampa hanno preso parte gli assessori al Commercio Cristina
Tajani, al Turismo e Tempo Libero Roberta Guaineri, all'Urbanistica e Verde
Pierfrancesco Maran, alla Cultura Filippo Del Corno, introdotti dal vicesindaco
Anna Scavuzzo, ciascuno per illustrare gli eventi natalizi di sua competenza e
di cui si legge oggi sui quotidiani.
La
delegazione di AGIAMO, composta dal presidente Enrico Pluda, dai consiglieri
Michele Pelti e Roberto Romano, dalla socia Paola Rambaldi dell’ufficio stampa
e dal socio fondatore Roberto Balsamo, ha così avuto modo di avvicinare
l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno e di presentargli l’associazione,
chiedendo la collaborazione del suo assessorato per ideare una serie di eventi
artistico-musicali da tenersi presso il gazebo, di recente liberato dai
bivacchi. L’assessore si è mostrato molto interessato e disponibile ad un
futuro coinvolgimento.
L’intervento
dell’assessore al Verde Pierfrancesco Maran sui Giardini pubblici è stato
conciso e limitato a presentare la decima edizione del Villaggio delle
Meraviglie, il parco a tema organizzato dal Gruppo AO di Ambra
Orfei e Gabriele Piemonti e dall'agenzia Orizzonte di Renato Zocchi con il
Patrocinio del Comune di Milano, che riaprirà il 3 dicembre con la pista di
pattinaggio sul ghiaccio più lunga del nord Italia (100 m.), la casa di Babbo
Natale, le slitte volanti, il percorso sui binari “Viaggio al Polo Nord”,
l’arrampicata e il percorso magico degli elfi. La novità di quest’anno, ha
detto Maran, è legata alla entrata in scena di AGIAMO: alcune forme di
intrattenimento per bambini si svolgeranno nello spazio del gazebo, che, grazie
all’intervento di AGIAMO, è stato restituito ai cittadini. Ambra Orfei è
intervenuta per cedere subito la parola a uno dei figuranti che l’hanno
accompagnata a Palazzo Marino, il giornalista di Topazia Geronimo Stilton.
Dal comunicato stampa
rilasciato dal Comune si è appreso che i proventi della raccolta fondi che si
terrà presso la casa di Babbo Natale saranno devoluti al progetto Wamba SMArt
per pazienti di atrofia muscolare spinale.
Nello stesso comunicato AGIAMO
è nominata per quanto riguarda l’organizzazione di momenti speciali ed eventi
musicali, notazione che è stata ripresa dai giornali.
Nel pomeriggio la stessa
delegazione di AGIAMO, cui si è aggiunta la socia Daniela Mazzolari
dell’ufficio stampa, si è incontrata per oltre un’ora con l’assessore alla
Sicurezza Carmela Rozza e con l’assessore al Verde Pierfrancesco Maran.
L’approccio con l’assessore Rozza non è stato semplice a causa di un malinteso
sull’agenda della giornata, per il quale l’assessore non aveva ritenuto di
farsi accompagnare al tavolo da un rappresentante della Polizia locale.
Ad ogni buon conto AGIAMO,
coadiuvata dall’assistente di Maran, Laura Basile, rappresentava all’assessore
Rozza la propria gratitudine per l’intervento effettuato da polizia e Amsa per lo
sgombero del gazebo, ma anche la propria preoccupazione per il livello di
sicurezza all’interno dei Giardini, soprattutto durante le ore serali e
notturne, preoccupazione derivante dalla constatazione di fatti realmente accaduti
e raccolti in un “dossier sicurezza” che le è stato consegnato.
L’assessore Rozza,
raggiunta poi dall’assessore Maran, ha ascoltato le rimostranze di AGIAMO in
merito a: 1) mancanza di un adeguato sistema di recinzione dei Giardini e
sostanziale inutilità della chiusura dei cancelli nelle ore notturne, che anzi
impedisce l’ingresso alle pattuglie delle forze dell’ordine che volessero
sorvegliare la zona; 2) scarsa illuminazione; 3) presenza, giorno e notte, di
soggetti dediti a traffici equivoci, soprattutto nei dintorni dell’asilo, tanto
che un gruppo di genitori ha depositato un esposto alla polizia; 4) vandalismi
contro le opere d’arte dei Giardini.
In merito al punto 1),
Rozza ha risposto che la recinzione del parco non è di competenza
dell’Assessorato alla Sicurezza, bensì di quello del Verde. AGIAMO ha anche
fatto presente che si potrebbe sbarrare l’ingresso delle auto che entrano nei
Giardini per evitare le telecamere dell’Area C con la sistemazione di alcuni
panettoni di cemento negli ingressi lungo i Bastioni.
In merito al punto 2), Rozza
ha convenuto che l’illuminazione non è sufficiente e che il problema è dovuto
al fatto che le lampade al led richiedono piloni più alti degli attuali.
Problema che verrà affrontato non prima della prossima primavera. AGIAMO ha
risposto che si dovrebbe prevedere l’installazione di qualche lampione in più.
Sul punto 3) la
discussione si è accesa perché Rozza asseriva che dopo lo sgombero del gazebo
la polizia locale non le ha più riferito criticità, mentre AGIAMO ribatteva che
i traffici illeciti non sono cessati all’interno dei Giardini. L’assessore
allora ha affermato la disponibilità a prendere in considerazione qualsiasi
segnalazione, anche da parte di un singolo cittadino, purché sia circostanziata
e dettagliata, e a tale proposito ha fornito ad AGIAMO tutti i recapiti del suo
assessorato, invitando anche i genitori dei bambini
dell’asilo a prendere contatto con lei e a denunciare gli episodi di cui sono
stati testimoni, precisando che per poter intervenire tempestivamente ed
efficacemente la polizia ha bisogno di segnalazioni puntuali. Inoltre Rozza chiedeva ad AGIAMO che cosa
l’associazione sarebbe disponibile a contribuire per la sicurezza dei Giardini,
citando l’esempio della Palazzina Liberty in cui i cittadini hanno insediato
una serie di attività dopo che il Comune era intervenuto per liberarla dal
degrado. AGIAMO ha risposto che intanto è compito del Comune intervenire sul
degrado e che i suoi soci preferirebbero non avere a che fare con i delinquenti
in azione.
Quanto al punto 4), Rozza
si è limitata ad osservare che la presenza di telecamere non avrebbe impedito
l’atto vandalico sulla statua. AGIAMO, invece, ritiene che le telecamere
avrebbero anche una funzione dissuasiva.
Infine all’assessore Rozza
è stato ricordato che l’allora candidato sindaco Beppe Sala, in visita ai
Giardini poco prima della sua elezione, aveva rilevato la necessità di nominare
un conservatore dei Giardini che avesse sede di lavoro al loro interno, ipotesi
cui Rozza si è dimostrata molto interessata.
L’incontro è terminato in
un clima di cordialità e collaborazione e AGIAMO ha chiesto all’assessore Rozza
se ci sia la volontà di riprendere il progetto di recupero dei bagni pubblici
di Milano di cui la stessa Rozza, in qualità di assessore ai Lavori pubblici
nella giunta precedente, era stata meritevole artefice. Insieme si è convenuto
che il recupero dell’ipogeo dei Giardini, oltre a risolvere il problema dei
bagni pubblici, insedierebbe una attività economica che avrebbe la funzione di
impiegare forza lavoro e di assicurare una presenza costante all’interno dei
Giardini. L’assessore Maran ha preso nota e sicuramente AGIAMO tornerà a
caldeggiare il progetto.
A cura di Paola Rambaldi - Ufficio Stampa di AGIAMO
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