mercoledì 29 marzo 2017

AGIAMO e RETAKE terzo intervento

AGIAMO e RETAKE, sinergie per lavorare insieme. 

Terzo appuntamento previsto giovedì 30 Marzo dalle 13,45 alle 16 ai Giardini Montanelli per un altro intervento di ripulitura in vista della "EA7 EMPORIO ARMANI MILANO MARATHON" del 2 Aprile. 

 

 

venerdì 24 marzo 2017

AGIAMO e RETAKE secondo intervento

AGIAMO e RETAKE, sinergie per lavorare insieme. 

Secondo appuntamento previsto lunedì 27 Marzo dalle 8 alle 12 ai Giardini Montanelli per un altro intervento di ripulitura in vista della "EA7 EMPORIO ARMANI MILANO MARATHON" del 2 Aprile. 



venerdì 17 marzo 2017

AGIAMO e RETAKE per i Giardini Montanelli

AGIAMO e RETAKE, sinergie per lavorare insieme. 

Primo appuntamento previsto domenica 19 Marzo ai Giardini Montanelli per un primo intervento di ripulitura in vista della "EA7 EMPORIO ARMANI MILANO MARATHON" del 2 Aprile. 

Chiunque abbia voglia di prendere parte a questa bella iniziativa, può visitare la pagina Facebook di RETAKE MILANO per avere tutti i dettagli dell'appuntamento. 

Questo è un primo assaggio di cosa faremo insieme e ci auguriamo che possa nascere una collaborazione continuativa e proficua per tutti.


sabato 11 marzo 2017

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2016




Milano, 8 gennaio 2017

RELAZIONE SULLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2016
E RENDICONTO ECONOMICO al 31/12/2016

1. COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI AL 31 dicembre 2016

CONSIGLIO DIRETTIVO
Presidente
Enrico Pluda

Tesoriere e Segretario
Giovanni Bottini

Consiglieri
Marina Aletti
Daniela Mazzolari
Gabriella Rossato
Roberto Balsamo
Luca Menozzi
Michele Pelti
Roberto Romano

2. RELAZIONE SULLA GESTIONE 2016

La presente relazione sulla gestione si riferisce al primo esercizio dell’Associazione, fondata il 19 luglio 2016, che, per statuto, termina il 31 dicembre di ogni anno.
L’attività iniziale dell’associazione ha tratto beneficio dalle iniziative personali dell’attuale presidente che hanno avuto avvio già dal mese di aprile 2016.
Tutto quanto è stato messo in opera dall’associazione è ampiamente documentato nel sito http://agiamoamici.blogspot.it  tramite 52 post, e sul social network Facebook.

Al 31 dicembre 2016 il numero di soci in regola con la quota sociale 2016 è di 131 (oltre ad altri 4 soci paganti per il solo 2017).
Così suddivisi:
- 8 soci sostenitori in regola sino al 31 dicembre 2017;
- 3 soci onorari, e quindi a vita;
- 73 soci ordinari non consiglieri in regola sino al 31 dicembre 2017;
- 1 socio ordinario non consigliere in regola sino al 31 dicembre 2018;
- gli altri sono i soci consiglieri e/o fondatori che hanno pagato per il solo anno 2016.
Altri 5 nominativi hanno fatto richiesta di associazione, ma non hanno ancora perfezionato il pagamento.

Le disponibilità bancarie al 31 dicembre 2016 sono pari a 4.283,51 euro e la cassa ammonta a 855,00 euro. 
Tutti gli incassi provengono da pagamenti di quote sociali.
Le uniche spese, oltre a quelle di costituzione pari a 300,00 euro, si riferiscono alle bancarie e all’acquisto di spille e di adesivi promozionali per un totale di 156,49  euro.
Nel corso del 2016 l’Associazione ha ricevuto prestazioni di servizi, consulenze e somministrazioni a titolo gratuito sia da parte del Notaio dott. Alessandro De Cicco che del Commercialista dott. Emilio Palladini, che dal bar Bianco.
Tutta l’attività svolta dal Consiglio Direttivo è stata a titolo gratuito.
Il Consiglio Direttivo si è riunito mediamente due volte al mese ed è stato in contatto continuo sia personalmente, che per telefono, che via mail e WhatsApp.

Di seguito l’elenco di quanto svolto o ottenuto dall’Associazione sino al 31 dicembre 2016:
1- eliminazione gabinetti temporanei in plastica lato bastioni
2- intervento volontari ARCA non programmato
3- sollecito e felice esito per la liberazione e la pulizia del gazebo
4- controllo e contenimento degli accampamenti e dei bivacchi
5- impiego e illuminazione gazebo
6- straordinario impegno AMSA
7- pulizia di alcuni anfratti ex-zoo
8- immediata rimozione tag su monumento Balzaretti
9- spostamento porta sacchetti area cani
10- taglio rami intorno alle statue area cani
11- promessa sistemazione scritte monumento Balzaretti (così da 50 anni)
12- interventi per la ricerca del braccio di Italia
13- controlli e manutenzioni illuminazione
14- ripetute visite degli amministratori pubblici ai giardini
15- ripetuti incontri con amministratori pubblici
16- sensibilizzazione sulla opportunità di sistemare o rimuovere la scultura in legno zona bar Pippo
17- denuncia su veleno per topi seminato in zona bar Pippo e droga in area cani
18- rilancio sulla idea di sistemazione della vasca delle foche e richiesta di utilizzare il ruscelletto per rinfrescare i cani
19- supporto istanze in materia di sicurezza per la scuola materna
20- supporto e richiesta per il recupero di wc non temporanei
21- richiesta di maggiore controllo diurno e notturno
22- proposta per blocco accessi alle auto al di fuori dell'area C
23- promessa di destinazione di buona parte degli incassi degli eventi per i giardini
24- festa de "l'Unità" spostata altrove
25- predisposizione di 4 dossier consegnati alle autorità cittadine e ai media
26- contatti con sponsor per la sistemazione della statua vandalizzata.
27- contatti con altre associazioni, fondazioni ed enti pubblici e privati tra cui Orticola, Retake e Gruppo AO.

Sin dalla sua fondazione l’attuale presidente ha dotato gratuitamente l’associazione di un sito web e di profili Facebook, Instagram, Twitter, Youtube e Dropbox, nonché di indirizzi e-mail e pw, mentre il 12 ottobre ha  costituito un efficiente e professionale Ufficio Stampa.

Di seguito sono elencati i primi obiettivi dell’Associazione, alcuni dei quali assai ambiziosi ma raggiunti dopo solo pochi mesi di attività:
1) Adozione di orari per i cani liberi come ai giardini della Guastalla.
2) Spostamento di tutti gli orribili gabinetti in plastica al di fuori del perimetro del parco e installazione di almeno una toilette permanente collegata alla rete fognaria. Questo consentirebbe anche una migliore e più facile manutenzione dei gabinetti stessi, nonché la sparizione del relativo traffico di camion all’interno dei giardini e dello sversamento di liquidi inquinanti.
3) Riduzione al minimo delle manifestazioni e degli eventi che comunque non dovranno nuocere alla normale e generale fruizione dei giardini e che dovranno essere in sintonia con l’ambiente circostante. A puro titolo d’esempio: Orticola ha un senso, soprattutto se il ricavato viene poi impiegato per migliorare la manutenzione dei giardini Montanelli, il concerto rock no.
4) Miglioramento della pavimentazione, della manutenzione, della pulizia, della illuminazione e della recinzione esterna. Particolare attenzione deve essere rivolta alle aree giochi dei bambini, con l'installazione di recinzioni e divieto di ingresso ai cani. Sistemazione, manutenzione e pulizia dei viali in ghiaia anche per colmare le numerose buche causate dal continuo viavai dei mezzi a motore, che dovrà essere ridotto sensibilmente.
5) Divieto di bivacco da fare applicare con controlli notturni e diurni da parte delle forze dell’ordine e con particolare attenzione al gazebo, e richiesta pressante agli organi competenti di trovare sistemazioni dignitose alle persone che sono solite dormire nei giardini.
6) Abbattimento del maggior numero possibile delle barriere architettoniche e installazione di un defibrillatore.

Di seguito i passi fondamentali di una prima agenda che ha ispirato l’azione del CD, molti dei quali compiuti con grande anticipo e pieno successo:
Entro fine ottobre 2016
1) Costituzione di AGIAMO e piena operatività.
2) Impostazione del sistema di tesseramento.
3) Impostazione di un efficiente sistema di incassi delle quote e dei relativi solleciti.
4) Impostazione di un budget incassi/spese.
5) Assemblea dei soci e nomina Consiglio per il triennio.
6) Definizione e distribuzione dei compiti operativi e creazione di eventuali Comitati e Responsabili per specifiche aree di attività (esempio: Facebook e Twitter; documentazione fotografica e video; ricerca sponsorizzazioni; ufficio stampa, ecc.).
7) Avvio attività di ricerca di sponsor e di relazione con altre associazioni.
8) Sviluppo dell’attività di promozione e comunicazione per l’allargamento della base sociale.
9) Apertura conto corrente.
10) Definizione delle attività da svolgere con i primi fondi di AGIAMO e da proporre al Comune.
Ad esempio: rifacimento dei cartelli delle aree cani; recinzione delle zone d’acqua.

Entro fine 2016
11) Raggiungimento quota 150 soci.
12) Punto della situazione sponsorizzazioni.
13) Primi incontri con il sindaco Beppe Sala o comunque con i funzionari del Comune.
L’ambizioso obiettivo dei 150 soci in 150 giorni è l’unico che non è stato raggiunto, ma solo sfiorato.
Tuttavia, grazie alla nuova composizione del CD, del 10 dicembre u.s., ci sono ottime prospettive  del suo ottenimento nel brevissimo termine.
In conclusione, il Consiglio Direttivo propone all’assemblea dei soci di riportare a nuovo l’importo dell’avanzo di gestione pari a 5.138,51 euro, per poi destinarlo nel corso 2017 a iniziative tese al raggiungimento dell’oggetto sociale e ancora da definire e proporre in sede di CD.

Enrico Pluda
Presidente del Consiglio Direttivo di AGIAMO

Situazione cassa, banca e spese


sabato 4 marzo 2017

C'è chi fa qualcosa di concreto!

C'è chi fa qualcosa di concreto! Grazie AMSA, grazie a Michele Ferruccio e alla sua squadra!
Enrico Pluda Presidente di AGIAMO


mercoledì 1 marzo 2017

Tutti i nostri soldi per amore dei giardini




Nello scorso maggio i concerti di WIRED NEXT FEST ai giardini Montanelli avevano lasciato dietro di loro un putiferio di spazzatura e polemiche

Tutti i nostri soldi per amore dei giardini

L’associazione AGIAMO offre al comune di Milano tutto il suo patrimonio pur di scongiurare l’evento che l’anno scorso aveva devastato i giardini

Oramai sembra proprio confermato che lo scempio dei concerti di WIRED 2016 ai giardini Montanelli sarà replicato anche il prossimo mese di maggio. Un vero disastro globale causato da un evento troppo imponente per essere di casa ai giardini pubblici, evento culminato l’anno scorso con centinaia di migliaia di bottiglie di birra frantumate dappertutto anche nelle aree giochi dei bambini. Per fermare il ripetersi di questo scempio, AGIAMO, l’associazione degli amici dei giardini Montanelli, ha offerto tutti i suoi soldi al comune di Milano per occupare lei quell’area in quei giorni. 


Per l’esattezza 4.500 euro, una cifra enorme per una piccola associazione nata da neanche un anno. L’importo è stato calcolato sulla base di quanto pagato dal gruppo AO di Ambra Orfei per il villaggio di Natale, altro evento diventato troppo imponente e invadente per essere ancora considerato adeguato al luogo in cui si svolge da 10 anni.
Ma i vetri rotti dei concerti di WIRED, che ancora oggi a distanza di un anno si possono trovare a bizzeffe per terra, non sono l’unico problema: l’ingresso di camion giganteschi che rovinano non solo la pavimentazione dei viali, formando buche e avvallamenti, ma anche danneggiando le piante e le aiuole che dovrebbero essere fiorite invece che base per gli stand, e il volume assordante della musica e delle voci del pubblico che disturba non solo i residenti umani, ma anche la fauna, sono gli altri danni collaterali.
“Preferiremmo spendere questa cifra in altro modo, magari per abbellire qualche angolo di questa perla verde di Milano – dichiarano compatti i 9 consiglieri di AGIAMO – piuttosto che per scongiurare un disastro ambientale, ma non ci sono molte scelte. L’altra possibilità è che si debba utilizzare tutta la nostra cassa per organizzare una serie di efficaci azioni di protesta per dissuadere il pubblico a partecipare. Le idee che abbiamo messo a punto sono tante e assai creative e siamo pronti a partire da subito e con un notevole crescendo. Noi speriamo ancora di evitare di metterle in pratica, e che chi sta rischiando di fare una pessima figura colga invece l’occasione per cambiare direzione e riscuotere la gratitudine di tutti. Siamo sicuri che a Milano esistano dei luoghi molto più adatti, basta avere la voglia di cambiare per migliorare. Dalla nostra parte abbiamo comunque tanta gente che la pensa come noi e i personaggi e le menti più importanti dei giardini e chi non ha capito di chi stiamo parlando presto capirà. ”.  

Riproduzione e diffusione libera e auspicata

Egregio Direttore Federico Ferrazza,

Le scrivo in rappresentanza della associazione AGIAMO – Amici GIArdini MOntanelli.
Mi preme farLe conoscere il pensiero di tutti i nostri soci, frequentatori abituali dei giardini, a proposito dell’evento organizzato dalla Sua rivista: secondo noi WIRED NEXT FEST deve svolgersi altrove, soprattutto i relativi concerti da voi organizzati. Il tema trattato niente ha a che vedere con i giardini pubblici, anzi, le devastazioni susseguenti ai due concerti dell’anno scorso li hanno gravemente danneggiati e ne hanno limitato per molti giorni la normale fruibilità da parte di tutti.
Se il vostro intento, a proposito di questa manifestazione, è anche quello di fare bella figura, di fare del bene alla collettività e di ottenere così un buon ritorno di immagine, le voglio dire con certezza che, non solo per i soci di AGIAMO, ma per una vastissima parte degli utenti quotidiani dei giardini, che non sono pochi, il risultato è l’esatto contrario.
Sono certo che Lei sia stato informato, ad esempio, di come si è presentata l’anno scorso, all’indomani dei concerti, l’area interessata, che, tra l’altro, insisteva in buona parte sulle aree giochi dei bimbi; se così non fosse, Le posso inviare alcuni scatti che parlano da soli.
Eventi di questo tipo ai giardini Montanelli comportano grandi problemi sia di controllo, ordine e sicurezza, a causa della recinzione in molti punti quasi inesistente e della scarsa illuminazione, che di logistica a causa dell’assenza di grandi parcheggi in zona.
Noi di AGIAMO auspichiamo che la vostra sensibilità verso il verde, l’ecologia, la pulizia, l’igiene, la sicurezza, la conservazione e il rispetto di giardini storici e monumentali, come sono quelli Montanelli, sia tale da portarVi, insieme con il comune di Milano, a individuare senza indugio un’area consona allo svolgimento del Vostro tanto interessante quanto imponente evento, e ciò anche al fine di scongiurare una sollevazione generale e non solo dei nostri soci. Se ciò non dovesse avvenire, sarà inevitabile da parte nostra mettere in atto significative azioni di protesta anche attraverso l’interessamento dei media.
Certo di un suo riscontro, resto a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento e la saluto cordialmente.

Enrico Pluda
Presidente di AGIAMO
335.6123.640