6/2/17 Incontro con il
vicepresidente del Municipio 1 nonché assessore al verde Elena Grandi.
L’appuntamento è stato
organizzato dal socio Sergio Pischiutta, il cui breve resoconto è riportato in
calce.
Presenti: Enrico Pluda (presidente
di AGIAMO), Marina Aletti, Roberto Balsamo e Roberto Romano (membri del CD di
AGIAMO) e i soci Emanuela Avallone, Elena Rossi, Aldo Cigognini e Sergio
Pischiutta.
Enrico Pluda, prima ancora di
avere fondato AGIAMO, aveva già avuto modo di incontrare Elena Grandi sia
insieme a Beppe Sala e a colui che aveva ne aveva proposto il contatto, uno
degli attuali consiglieri di AGIAMO Roberto Balsamo, nel periodo del
ballottaggio per l’elezione a sindaco, che il 25 ottobre 2016 in occasione di un
sopralluogo ai giardini organizzato da AGIAMO con la presenza anche dei
dirigenti comunali del verde Massimilano Cannata e Nicola Margiotta.
Il tema dell’incontro è stato
WIRED.
Elena Grandi ha subito confermato
che al 90% l’evento sarà nuovamente ai giardini e che, purtroppo, la decisione
finale non compete né a lei e né al Municipio 1.
Nel seguito dell’incontro con
Elena Grandi sono emersi i seguenti temi:
1. Piena condivisione dell’azione
di cura e sorveglianza dei Giardini Montanelli e di regolamentazione degli
eventi ivi organizzati. Al riguardo l’iter organizzativo prevede
l’autorizzazione del Municipio 1 per quanto attiene eventi di ridotta portata,
mentre eventi come quello di AO, Wired, Samsung, ecc. sono di competenza del
Comune dove l’Assessorato al Commercio riceve le proposte e ne discute con gli
altri Assessorati eventualmente coinvolti ed il Municipio 1 per un parere non
vincolante. La decisione finale, però, spetta al Comune.
2. La Sig.ra Grandi ha informato
AGIAMO che ha portato in Comune la richiesta di rendere obbligatoria la
destinazione di una parte non residuale delle somme incassate dagli
organizzatori da destinare ad opere di ordinaria e straordinaria manutenzioni
dei giardini Montanelli.
Al riguardo ha auspicato un
incontro con gli amministratori pubblici, AGIAMO e gli organizzatori di Wired,
in quanto ritiene improbabile riuscire a cancellare l’evento previsto per il
prossimo maggio, ma spera che si possa, in questo modo, riuscire a contenere i
perniciosi effetti collaterali che sono avvenuti lo scorso anno. Maggiore
attenzione per la sicurezza (introduzione abusiva di bevande alcoliche), la
pulizia post evento e un successivo intervento sui giardini a loro spese sono
quantomeno vincolanti.
AGIAMO ha, da un lato, acconsentito
all’incontro, e, dall’altro, ha confermato con fermezza la totale contrarietà
allo svolgimento dell’evento ai giardini Montanelli. Ha anche prospettato la
messa in atto di significative azioni di protesta anche attraverso
l’interessamento dei media. In particolar modo, il concerto è ritenuto
assolutamente incompatibile con i giardini Montanelli e per questo, e per la
pessima esperienza dell’anno scorso, ha chiesto fermamente che venga svolto
altrove, a pena una sollevazione generale dei moltissimi utenti dei Montanelli
e non solo dei soci di AGIAMO.
Poiché il CD di AGIAMO aveva già
da tempo organizzato un incontro con l’Assessore Maran, procrastinato al giorno
successivo, è stato logico per tutti coordinare con questi la relativa
organizzazione (il giorno seguente AGIAMO avrebbe avuto la conferma che Maran
avrebbe sposato in pieno questa linea e avrebbe lui stesso organizzato un
incontro con gli organizzatori di Wired).
L’incontro è terminato con la grande
soddisfazione del CD di AGIAMO nel costatare la conferma che l’approccio di
Municipio 1, e di Elena Grandi in particolare, coincide con il comportamento
dei rappresentanti dell’associazione, e che è in linea con quanto già avvenuto
per altri eventi e nel confronto con altri interlocutori istituzionali, dagli
assessori al sindaco.
Cari Soci,
all'incontro di oggi la Vice
Presidente di Zona 1 Elena Grandi ci ha, con tristezza, comunicato che al 90%
Wired 2017 si farà ancora ai Giardini Pubblici.
Il Presidente Pluda ha in
programma il giorno 7/2 un incontro con l'Assesore all'Urbanistica, Verde e
Agricoltura Pierfrancesco Maran e ci riferirà cosa gli verrà risposto alle
nostre inevitabili proteste.
Ora gli obiettivi più urgenti
sono:
1) se confermato al 100% Wired
2017 ai Giardini, che sia tassativamente senza devastante concerto, ma solo
spazio per conferenze o mostre di piccole dimensioni.
2) fare in modo che dal 2018
mostre invasive come Wired o similari siano definitivamente bandite dai
giardini.
Per ottenere questi obiettivi
l'unica risorsa è fare pressione sulla Giunta Comunale per esprimere tutto il
nostro dissenso con forme da concordarsi (raccolte firme, petizioni on
line,comunicati stampa, manifesti?).
Di tutto ciò si deciderà dopo
l'esito dell'incontro con Maran e la relazione del Presidente Pluda.
Ulteriori aggiornamenti nei
prossimi giorni.
Sergio Pischiutta
Nessun commento:
Posta un commento