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giovedì 4 ottobre 2018
mercoledì 26 settembre 2018
sabato 16 giugno 2018
Giardini Montanelli: divieti e deroghe
Giardini Montanelli: divieti e deroghe.
A seguito
dell’invio, da parte di AGIAMO, alle autorità competenti della deroga all’uso
del GLIFOSATE emesso dalla REGIONE LOMBARDIA, si precisa quanto segue:
1) AGIAMO è molto
soddisfatta che la sua iniziativa abbia quantomeno sollevato l’annoso problema
della manutenzione ordinaria delle aiuole per il quale si chiede da tempo e con
insistenza una soluzione rapida, adeguata e non episodica. A questo proposito
sarebbe interessante conoscere chi ha in carico questo tanto importante quanto
dimenticato compito che consiste in: a) eliminazione delle erbacce che
ricoprono tratti sempre più ampi dei viali in ghiaia ed eliminazione di spessi
strati di terra, ghiaia ed erbacce che da anni sotterrano le “rizzate” (abbiamo
capito perché si chiamano così, perché fanno rizzare i capelli da come sono
state abbandonate); b) restauro dei tratti danneggiati o mancanti; c) manutenzione
ordinaria quotidiana per conservarne l’aspetto e la funzionalità originale. Per
queste ragioni riscontriamo con piacere la positiva e propositiva risposta
dell’architetto Paola Viganò - Direttore Area Verde, Agricoltura e Arredo
Urbano, che indica l’intenzione di intervenire con sistemi alternativi quali
l’ECODISERBO SYSTEM. Noi speriamo che questo possa avvenire a breve e senza
indugio;
2) in effetti, se
la deroga della Regione non è politicamente compatibile, a noi poco importa,
non abbiamo alcuna particolare predilezione per il GLIFOSATE, tuttavia, allo
scopo di non passare per quelli che non siamo e non vogliamo essere, alleghiamo
il COMUNICATO DEL MINISTERO DELLA SALUTE del 19 dicembre 2017 (https://www.dropbox.com/s/k6rh2ciyc7ye0fu/Comunicato_Reg%20%20UE%20n%20%202324-2017.pdf?dl=0) che riporta
quanto qui di seguito: “…Nel suo parere,
il comitato di valutazione dei rischi dell'Agenzia ha concluso all'unanimità
che, in base alle informazioni attualmente disponibili, una classificazione di
pericolo per la cancerogenicità non è giustificata nel caso del glifosate... il glifosate non ha proprietà di interferenza
endocrina…”
Noi chiediamo
comunque che vengano adottate soluzioni sicure ed efficaci, oppure che si dica
apertamente che i Giardini Pubblici Montanelli saranno trasformati in una
prateria con annessa area espositiva permanente. A noi stupisce spiacevolmente
constatare che PER MOLTI ANNI LA RIMOZIONE DELLE INFESTANTI NON SIA STATA
ATTUATA AFFATTO E CON NESSUN SISTEMA e che i Giardini Montanelli siano stati
abbandonati al loro destino da chi invece se ne sarebbe dovuto occupare almeno
dal 2011;
3) la richiesta di
deroga, dopo avere consultato eminenti professori di Agraria e Agronomi, è
stata inviata ad ARPA – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, che
poi l’ha trasmessa all’ufficio regionale competente che ha emesso il documento
con le relative istruzioni. Trattasi di deroga, come ce ne sono a decine ogni
giorno in ogni campo, e come tale deve essere considerata; a puro titolo di
esempio, ai Giardini Montanelli è inibito l’accesso ai veicoli tipo SUV
(compresa la Fiat 16) ma, per allestire eventi più o meno grandi, viene
consentito l’accesso, evidentemente in deroga, a mezzi pesanti quali trattori,
muletti, autocarri, autoarticolati e financo a pericolosissime autogrù a 6 assi
(quasi tutte senza nemmeno la classificazione Euro).
Noi speriamo che il
continuo viavai dei mezzi pesanti non sia l’attuale unico mezzo efficace per
l’eliminazione dell’erba dai viali in ghiaia (e purtroppo anche della ghiaia
stessa);
4) per quello che
riguarda l’inquinamento della falda ci preme segnalare che non c’è un pericolo
potenziale (glifosate), ma un pericolo reale che per molto tempo è stato tollerato.
Se il ben conosciuto, e per anni trascurato, problema dello scarico a cielo
aperto di liquami umani, combinato a disinfettanti colmi di coloranti e
aromatizzanti, dai bastioni fin dentro i Giardini sembra che sia stato appena
risolto (grazie alla nostra opera di vigilanza quotidiana e relativa denuncia, alleluia!),
ricordiamo invece, per l’ennesima volta, che a causa della permanenza dei wc
chimici all’interno dei Giardini, succede che più volte al giorno venga
scaricata al suolo una notevole quantità di inquinanti sia di natura umana
(liquami) che chimici (liquidi di pulizia dei gabinetti). Oltre a questa questione
che di fatto ha trasformato da molto tempo i wc temporanei in permanenti, si
aggiunge l’inquinamento dato dalle decine di altri wc chimici installati in
occasione degli eventi tipo Marathon, Wired, ecc;
5) infine, per
quello che riguarda la fauna presente ai Giardini Pubblici Montanelli, non ci
risulta affatto che questi ultimi siano classificati come “oasi”, sia essa
faunistica, ecologica, biodiversa o di altro tipo, nel qual caso non potrebbero
entrare, oltre ai mezzi a motore, né sportivi, né biciclette e né cani, e che i
casi siano due: o si tratta di fauna in cattività che quindi deve essere
alimentata in modo innaturale dall’uomo come succede in uno zoo (ma non come se
i Giardini fossero un pollaio come invece avviene adesso), oppure si tratta di
fauna selvatica, per quanto protetta, e come tale deve essere trattata. Il
primo caso deve comportare la definizione di specifiche procedure e un costante
controllo di chi è autorizzato (se ancora esiste) a erogare cibo che poi spesso
resta non consumato con conseguente eccessiva proliferazione di ratti, piccioni
e cornacchie. In ogni caso noi auspichiamo che vengano installate e impiegate con
la massima solerzia le piattaforme e le mangiatoie previste oltre 10 anni fa e
mai realizzate (http://gol-milano.it/2007/09/19/convenzione-comune-di-milano/).
In attesa
dell’avvio del tavolo tecnico proposto oramai un anno fa (17 luglio 2017) e
avente per oggetto la “proposta di sperimentazione di fasce orarie per libera
fruizione della popolazione canina ai giardini pubblici Montanelli” ci
riconfermiamo disponibili anche ad ogni altro incontro volto al miglioramento
degli stessi.
Il Consiglio Direttivo di AGIAMO
mercoledì 6 giugno 2018
martedì 5 giugno 2018
Diserbo dei cordoli storici dei Giardini Pubblici Montanelli
Oggetto: AGIAMO - diserbo dei cordoli
storici dei Giardini Pubblici Montanelli
Gentili
Signore, Egregi Signori,
con
riferimento a quanto in oggetto abbiamo il piacere di trasmettervi il documento
allegato https://www.dropbox.com/s/gd480osn2mj6pdy/RL_RLAOOM1_2018_2271%20pdf%20%282%29.p7m.pdf?dl=0 che, su nostra richiesta, abbiamo ricevuto dalla “DIREZIONE GENERALE
AGRICOLTURA Sviluppo di Industrie e filiere agroalimentari, Zootecnia e
Politiche Ittiche” della REGIONE LOMBARDIA. Detto documento consente l’utilizzo
del glifosato per la rimozione delle erbacce ai Giardini
Montanelli.
Da
ottobre 2017, AGIAMO ha preso in carico il restauro della aiuola antistante
la Villa
Reale , detta comunemente “aiuola delle rose” che è consistito
nella apposizione di nuovi cartelli e nel riportare alla luce il bellissimo
cordolo storico di scarico delle acque piovane che era rimasto interrato a causa
della totale mancanza della specifica manutenzione
ordinaria.
Questa
operazione è stata eseguita a mano direttamente dai soci e ha riscosso molta
approvazione di pubblico tanto che ha contagiato anche parte della
amministrazione e di AMSA che ha aiutato molto e ha proseguito l’opera in altre
aiuole con mezzi assai efficaci.
Tutti
hanno notato una notevole differenza quando i cordoli originari, la cosiddetta
“risada”, sono riemersi alla luce restituendo l’originale elegante aspetto ai
Giardini.
Per
la aiuola di nostra competenza abbiamo provveduto a scavare tutto intorno
20
centimetri di terra, a smussare lo scalino, spazzare il
cordolo e a rimuovere meccanicamente (a mano) l’erba cresciuta. La spazzolatura
è stata lì per lì assai soddisfacente, grazie anche alle molte ore in ginocchio
spese da parte di alcune nostre diligenti socie.
Ora
la questione riguarda soprattutto il mantenimento perché, ovviamente, la natura
fa il suo corso e in poco tempo le erbacce di ogni tipo hanno nuovamente
occupato gli spazi tra una pietra e l’altra. Comunque sia, ci sembra
anacronistico e ridicolo assegnare a una squadra di addetti la mansione di
rimuovere meccanicamente l’erba in ginocchio.
Osservando
gli scarsi risultati prodotti da altri gruppi, prima di Orticola 2017, abbiamo
preso atto che il “pirodiserbo” è inefficace (per non parlare del pericolo di
incendi delle panchine o degli alberi e della produzione di CO2), così come lo è
l’uso di aceto o, peggio ancora, dei sali
industriali.
Per
tutte queste ragioni, e per curare come si deve questo Giardino, straordinario
patrimonio storico, artistico e culturale della città, molto amato e frequentato
non solo dai milanesi, ma anche da milioni di turisti da tutto il mondo, ci
siamo dunque rivolti ad alcuni eminenti professori della Facoltà di Agraria per
avere un suggerimento su come contrastare la crescita
dell’erba.
Lo
straordinario risultato che abbiamo ottenuto è contenuto nel documento allegato
con le relative prescrizioni che noi siamo certi sarà condiviso da tutti data
l’assenza di controindicazioni. Le prescrizioni richieste da REGIONE LOMBARDIA
per l’utilizzo del diserbante glifosato sono perfettamente compatibili con le
caratteristiche dei Giardini Montanelli, e dei suoi orari, e sono: 1) Esecuzione
del trattamento erbicida esclusivamente nelle ore di chiusura del parco; 2)
Utilizzo di prodotti fitosanitari a base di Glyphosate aventi tempi di rientro
massimi di sei ore; 3) Utilizzo per la distribuzione di attrezzature che
distribuiscono il prodotto fitosanitario tal quale senza aggiunta di
acqua.
Nella
speranza che gli interventi di diserbo inizino quanto prima, vista la stagione
ideale, siamo a disposizione per qualsiasi sopralluogo allo scopo di programmare
al meglio le aree di azione, ma già anticipiamo il consiglio di iniziare dalle
aiuole già lavorate da noi e da AMSA.
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sabato 2 giugno 2018
ARTE nel VERDE 2019
ARTE nel VERDE Giardini Pubblici Montanelli dal 23 al 26 maggio 2019
Al posto della WIRED NEXT FEST, cercasi sostenitori
ATTENZIONE: tutto l’incasso sarà impiegato PER IL MIGLIORAMENTO DEI GIARDINI!
Padiglioni di: pittura, scultura, architettura, letteratura, fotografia, disegno e fumetto
Sul palco di sera; musica gentile, danza soave, teatro allegro, cinema romantico
Se tutti quelli che si lamentano e basta sostenessero finanziariamente questo evento...
martedì 22 maggio 2018
WIRED NEXT FEST 2018
Spettabili
aziende organizzatrici, sponsor e partner di WIRED NEXT FEST 2018 ai Giardini
Montanelli, vi
inviamo qui di seguito quanto abbiamo comunicato oggi al Sindaco di Milano, a
tutti gli assessori, ai dirigenti dell’Area Verde del Comune, alle forze di
polizia e a tutti i nostri soci.
Le
immagini allegate coinvolgono inevitabilmente anche chi partecipa come sponsor.
Oramai abbiamo capito: il risultato di questo evento è di grande immagine e
profitto per voi, ma lascia una montagna di sporco, danni e problemi per tutti
gli altri. Già da diversi anni, dopo il WIRED FEST ai Giardini, restano solo le
“cicatrici” di questo sproporzionato evento e nessun elemento di miglioramento.
Altri importanti eventi invece lo fanno, voi no. Noi pensiamo che non sia
giusto. Se la vostra partecipazione nasce anche dal desiderio di fare del bene
alla collettività, sappiate che non è così. Se i vostri grandi mezzi finanziari
potessero, almeno in minima parte, contribuire a migliorare il posto che vi
ospita, questi Giardini tornerebbero, in poco tempo, ad essere un posto
straordinario come fu concepito oltre 2 secoli fa e per tutti i cittadini. Date
un’occhiata a questo documento: https://www.dropbox.com/s/yn2q2mz3jxq3ymj/AGIAMO%20-%20Progetti%202017-19.pdf?dl=0
e capirete a cosa ci riferiamo.
Grazie.
Milano,
martedì 22 maggio 2018
Gentili
Signore, Egregi Signori,
nostro
malgrado scriviamo nuovamente a proposito dell’evento WIRED NEXT FEST che
venerdì prossimo sarà inaugurato ai Giardini Montanelli.
Le
nostre preoccupazioni sono sempre molto grandi perché la dimensione dell’evento,
delle sue strutture, dei tempi e dei mezzi impiegati per allestirlo sono, a
nostro giudizio, eccessive rispetto al luogo che è costretto a ospitarlo.
Il
cantiere di questi giorni, e che ritroveremo a fine evento, è assai pericoloso e
ha tagliato in due il parco, in buona parte facendo ricorso ai nastri
segnaletici che nessuno di buon senso può considerare un presidio sicuro per
evitare che i bambini “invadano” (pazzesco dovere usare questo termine in una
zona dove ci sono i loro giochi) l’area continuamente impegnata dall’andirivieni
di mezzi pesanti. Noi speriamo che questo modo di agire sia stato un arbitrio
dell’organizzatore perché è inconcepibile acconsentire ad adottare una misura di
sicurezza così approssimativa in un parco pubblico così tanto frequentato in
primavera. Siamo altresì sicuri di un altro arbitrio e cioè che l’area occupata,
e resa inagibile da chi ha montato l’enorme padiglione e il palco per i
concerti, sia più ampia di quella logicamente concessa. Sta di fatto che ha
inutilmente precluso il passaggio al pubblico nella zona dei bastioni e in altri
comuni attraversamenti.
Tornando
ai mezzi impiegati, è facile capire il disagio e il danno causato a tutti i
frequentatori del parco, bimbi in testa, dal transito di autoarticolati,
autocarri, muletti, trattori e di una gigantesca autogru che hanno alzato
polvere e inquinato una delle zone più frequentate proprio dai
piccoli.
Per
ciò che riguarda invece i concerti, sappiamo che l’anno scorso sono stati messi
in atto dei provvedimenti, grazie a noi, che hanno ridotto le conseguenze
dannose che si ebbero nel 2016, ci riferiamo soprattutto ai cocci di bottiglie
di vetro. Tuttavia vorremmo essere sicuri di essere bene compresi quando
affermiamo che i problemi ci furono eccome! Queste foto (alcune della notte) che
alleghiamo, stanno a testimoniare quanto da noi affermato. Le bottiglie abusive
e quelle nascoste in borse e zaini entrarono sia dal lato bastioni, che da corso
Venezia, che da via Palestro sin da metà pomeriggio del venerdì e del sabato, e
poi anche col buio. Noi speriamo che quest’anno il livello di controllo e
sicurezza venga ulteriormente innalzato.
Infine,
ma assai rilevante per noi, non capiamo come mai chi trae profitti dagli eventi
svolti ai Giardini non debba contribuire a migliorarli concretamente e
direttamente: forse sarebbe l’unico modo per riuscire, almeno in parte, a
“digerirli”.
Per
concludere ripetiamo quanto già affermato l’anno scorso: la sensazione peggiore
è proprio quella di essere nelle mani, non di chi dovrebbe decidere e
sorvegliare nell’interesse della collettività, ma di chi l’evento organizza e ne
trae i profitti alla faccia dell’importanza, dell’adeguatezza e della
delicatezza del luogo prescelto.
Il
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giovedì 17 maggio 2018
Firmata la convenzione tra BRERA e AGIAMO per il restauro di Italia turrita
Gentili
Signore Socie, Egregi Signori Soci,
abbiamo
il piacere di informarvi che abbiamo firmato una CONVENZIONE con l’Accademia
delle Belle Arti di Brera per il restauro della statua di Italia turrita che
fu vandalizzata nell’ottobre 2016.
AGIAMO
ha messo a disposizione degli studenti 2.500 euro tra premi, borse di
studio e pubblicazione dei progetti.
Noi
speriamo di riuscire ad aumentare considerevolmente questo importo, e
magari anche a sostenere finanziariamente le attività di restauro, grazie
all’intervento sia vostro, sia di altri privati, che di aziende interessate a
partecipare a questa importante iniziativa.
A
questo proposito stiamo organizzando una conferenza stampa a Palazzo Marino per
presentare ai media, alle istituzioni e ai cittadini interessati i termini
dell’accordo.
Vi
terremo informati su data e orario.
Con
la speranza di potere raccogliere presto la vostra libera disponibilità, sia
economica che a pubblicizzare e diffondere questo progetto, vi salutiamo
cordialmente.
Il
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Questa non è una statua qualsiasi, è la personalizzazione del nostro Paese, una giovane donna dal corpo rigoglioso e con la testa cinta da una corona di mura. In un primo tempo sembrava che si dovesse semplicemente prendere atto di quanto successo per poi dimenticarselo il più presto possibile, ma col tempo abbiamo capito che c’era qualcosa di molto importante che sarebbe potuto emergere, che andava oltre il gesto in sé, e che la peggiore notizia sarebbe stata proprio l’oblio e l’indifferenza e non tanto la rottura.
Questa non è una statua qualsiasi, è la personalizzazione del nostro Paese, una giovane donna dal corpo rigoglioso e con la testa cinta da una corona di mura. In un primo tempo sembrava che si dovesse semplicemente prendere atto di quanto successo per poi dimenticarselo il più presto possibile, ma col tempo abbiamo capito che c’era qualcosa di molto importante che sarebbe potuto emergere, che andava oltre il gesto in sé, e che la peggiore notizia sarebbe stata proprio l’oblio e l’indifferenza e non tanto la rottura.
Questa Italia turrita è carica di
simboli e significati di altissimo profilo. Fu realizzata in marmo bianco di
Carrara da Alessandro Puttinati, autore di alcune statue del Duomo e della
chiesa di San Simpliciano, nonché del monumento a Carlo Porta (che fu poi
distrutto dai bombardamenti della seconda guerra mondiale) e fu in qualche modo
premonitrice dell’unità del nostro Paese in quanto fu scolpita dieci anni prima
della proclamazione del Regno d’Italia. Fu realizzata grazie alla
sottoscrizione di un gruppo di cittadini milanesi per onorare i martiri dello
Spielberg e fu la prima statua posta a Milano dopo l’Unità d’Italia.
I suoi primi anni di vita, quasi
170 anni fa, furono molto avventurosi in quanto, grazie all'intelligenza del
conte Francesco Benedetto Arese Lucini, politico italiano, senatore e cavaliere
dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata, nonché nipote di Francesco
Teodoro Arese Lucini, patriota italiano e condannato alla reclusione presso la
fortezza dello Spielberg, riuscì a sfuggire alla polizia austriaca che voleva
distruggerla. In realtà però il peggio le è capitato ai giorni nostri, a metà
settembre dell’anno scorso, quando prima è stata incappucciata e le è stato
messo un cappio al collo e poi, dopo un paio di settimane, è stata mutilata.
Da quando è successo tutto
questo, la nostra associazione AGIAMO - Amici GIArdini MOntanelli, non ha
smesso di occuparsi di lei e di immaginare in quali modi potere trasformare una
vigliaccata in una occasione per valorizzarla. Dapprima abbiamo offerto una
ricompensa di 500 euro a chiunque avesse fornito notizie utili al ritrovamento
dei pezzi spaccati e spariti (che abbiamo stimato pesare intorno ai 50 chili) e
poi abbiamo iniziato a guardarla non solo come un braccio di marmo spaccato, ma
a tutto ciò che può simbolizzare un danno fatto a noi, ai nostri valori, ai
nostri sentimenti più intimi. E allora abbiamo pensato che sarebbe stato bello finanziare
una borsa di studio per gli studenti di Brera, o di qualche altro istituto
d’arte milanese, per l’elaborazione di progetti di restauro creativo della
statua, di installazioni luminose e quant’altro che possano simboleggiare il
superamento della violenza subita non solo da una statua di marmo, ma da una
donna e da un Paese intero, o anche la reazione vitale di superamento di una
disabilità. mercoledì 25 aprile 2018
Rassegna Stampa e Progetti
Link per scaricare il pdf RASSEGNA STAMPA:
Link per scaricare il pdf PROGETTI 2016-2018:
venerdì 20 aprile 2018
La storia dell’area giochi inclusivi “Gioco al centro”
La storia dell’area giochi inclusivi
“Gioco al centro”
Milano 20 aprile 2018
La storia di questa area giochi appena
rinnovata e che verrà inaugurata domani alle 11 dal sindaco Sala, va di pari
passo con quella di AGIAMO, l’associazione Amici GIArdini Montanelli.
Aprile 2016. I Giardini Pubblici
Montanelli sono in stato di abbandono. I problemi sono talmente tanti che si fa
fatica a elencarli tutti: sporcizia diffusa, mancanza di igiene e cattiva
manutenzione sopra a tutti. Il luogo più romantico del parco, il Gazebo
Padiglione della Musica, è in stato di totale degrado ed è ostaggio di chi lo
occupa abusivamente da anni, ma anche in molte altre aree regna incuria e
sciatteria. Di certo il problema delle barriere architettoniche non è
un’emergenza, ma c’è.
Un gruppo di amici elenca una
serie di questioni da affrontare intorno ai quali raccogliere il necessario
consenso per formare una associazione. Tra i vari punti c’è l’abbattimento delle
barriere architettoniche: alcuni degli ingressi più utilizzati dai pedoni hanno
gradini; anche il Gazebo è inaccessibile; le aree giochi dei bimbi sono un
continuo saliscendi con cordoli e barriere, i giochi sono solo per i cosiddetti
normodotati e le relative attrezzature sono anche impropriamente utilizzate per
fare esercizi di agilità coi cani. Non c’è rispetto e sensibilità per
l’importanza del luogo.
Maggio 2016. Gli eventi sono solo
una minaccia continua. In piena campagna per le elezioni comunali, un concerto serale
con decine di migliaia di spettatori lascia sul terreno dei Giardini un tappeto
sconfinato di cocci di bottiglie di birra rotte. L’area giochi bimbi è la più
colpita e diventa ancora più inaccessibile. Vetri rotti e spazzatura sono ovunque.
È una vista inimmaginabile quella che si presenta agli occhi dei primi
visitatori della mattina seguente. Il gruppo di amici decide che è ora di agire
ed è così che di fatto nasce AGIAMO (che formalmente verrà fondata il 19 luglio
2016).
Ottobre 2016. Nel frattempo
AGIAMO ha avviato i suoi progetti di cura e difesa dei Giardini. Porta avanti
innanzitutto il principio che gli eventi devono costituire una opportunità di
miglioramento e non una minaccia. Il Gazebo viene finalmente liberato e
bonificato. In questo contesto il neo Assessore al Verde Pierfrancesco Maran fa
interagire AGIAMO con Ambra Orfei, organizzatrice del Villaggio di Natale. A
lei chiede, tra l’altro, di animare il Gazebo, per scongiurare un ritorno degli
ex occupanti abusivi, e poi di lasciare qualcosa di concreto anche dopo la fine
dell’evento. Ambra Orfei organizza un villaggio giochi per i bambini ed è naturale
parlare di loro come frequentatori abituali dei Giardini. Nasce così l’idea a
tre AGIAMO-Maran-Orfei di rinnovare, anche nella direzione dell’abbattimento
delle barriere architettoniche, l’area giochi dei bimbi.
Nei mesi successivi altri
sostengono l’idea, tra tutti Lisa Noja, Angelica Vasile e tutta l’Area Verde
del Comune. Si tengono riunioni e sopralluoghi, l’idea è fantastica, moltissimi
cocci di vetro sono ancora per terra a testimoniare l’importanza
dell’iniziativa. L’area è vasta e i costi sono alti e non sono sostenibili
unicamente dall’azienda di Ambra Orfei, ma oramai l’idea è sposata da tutti e la
procedura è avviata. Si cercano attori con maggiori capacità finanziarie,
mentre AGIAMO propone al gruppo AO di sponsorizzare la ristrutturazione della
più piccola area giochi bimbi vicino all’asilo. L’obiettivo è che tutti i Giardini
Montanelli diventino inclusivi e accessibili.
Primavera 2017. AGIAMO redige il
“MANIFESTO DEI GIARDINI STORICI MENEGHINI” che condivide con le associazioni
degli altri parchi storici cittadini, Guastalla e Sempione. Tra i vari punti si
legge alla voce “Priorità di interventi e azioni” punto 3 - Aree giochi per
condivisione con diverse abilità.
Ottobre 2017. Il
Consiglio Comunale approva e parte la raccolta fondi presso le Fondazioni.
Cariplo risponde subito e diventa così il motore principale dell’iniziativa
coinvolgendo anche le associazioni che si occupano di disabilità. Alla fine
oltre al Comune di Milano, AGIAMO e Fondazione Cariplo, il successo
dell’iniziativa e dell’evento è grazie alla nascente Fondazione di Comunità di
Milano, L’abilità, UILDM, Inter Campus e Disabili No Limits.
Il 6 marzo 2018 iniziano i lavori di quella che
è sarà chiamata area “Gioco al Centro” e che si sono conclusi oggi. In meno di
due anni una zona colpita e rovinata da incuria, sciatteria e maleducazione viene
restituita più bella che mai a un numero ancora più vasto di giovani utenti
SENZA ESCLUSIONI.
Enrico Pluda
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giovedì 19 aprile 2018
Weekend da favola
Vi aspettiamo sabato 21 aprile dalle ore 11 per "Gioco al centro" | |
Sabato 21 aprile 2018 siete tutti invitati all'inaugurazione del nuovo parco giochi accessibile realizzato a Milano ai giardini Montanelli. Giochi, animazioni, laboratori musicali pensati per il divertimento di tutti i bambini animeranno la giornata a partire dalle 11.00 fino alle 16.30.
Un'occasione importante per mettere al centro il diritto al gioco dei bambini con disabilità! L’evento è promosso dal Comitato Promotore della Fondazione di Comunità Milano e da Fondazione Cariplo. AGIAMO è partner del progetto insieme ad altre associazioni. E poi domenica 22 dalle ore 9.30 ritorna "Operazione Aiuole"Domenica 22 dalle ore 9.30 torna il sole e ricomincia “OPERAZIONE AIUOLE” per il restauro dei cordoli storici delle aiuole verdi dei Giardini Montanelli. |
6 aprile 2019 - Elenco Soci
Soci in regola sino al 31 marzo 2020
Soci Consiglieri in carica
1 Enrico Pluda - Presidente e Fondatore
2 Giovanni Bottini - Tesoriere,
Segretario e Fondatore
3 Marina Aletti - vice Presidete e
Fondatore
4 Gabriella Rossato - Fondatore
5 Roberto Romano - Fondatore
6 Michele Pelti - Fondatore
7 Roberto Balsamo - Fondatore
8 Pietro Del Bino
9 Patrizia Pampalone
10 Raffaella Giussani (CD allargato)
- Sostenitore
11 Marzia Pagani (CD allargato)
12 Serena Bastianini (CD allargato)
Altri Soci Fondatori
21 Carlotta Pluda
22 Enrico del Minio
23 Susanna Creperio
24 Eleonora Nazzaro
25 Anna Carrabetta
26 Livio Raimondi
27 Beatrice Trussardi
28 Luca Menozzi
28 Luca Menozzi
Altri Soci Sostenitori
31 Cristiana Pislor
32 Lega Naz Difesa Cane - Mi - Laura Rossi
33 Paolo Siniscalchi
34 Giulia Alberta Percival Mazza
35 Sandra Greco Naccarato
36 Lodovico Barassi
37 Michele Solis Teora Rivière
38 Andrea Travelli
39 Michele Vitali
40 Matteo Braga
40 Matteo Braga
Soci Onorari
51 Alessandro de Cicco
52 Bar BIANCO
53 Alfredo Bonfanti - Comune di Milano
54 Michele Ferruccio - AMSA
55 Emilio Palladini
56 Massimiliano Cannata - Comune di Milano
57 Nicola Papagno - Comune di Milano
58 Caterina Azzi - AMICI DELLA GUASTALLA
60 Filippo Seccamani - Hotel BEST WESTERN
61 Loris Fabiani in arte Lunanzio
62 Bar da Pippo
63 Vincenzo e il Trenino dei giardini
64 Enza Pirrera - Retake
65 Nonsolostampa
66 Massimo Sanvito
67 Andrea Amato - Retake
68 Ambra Orfei
69 Marzio Quaglino
Altri Soci Ordinari
101 Paola Bolis
102 Tiziana Bologna
103 Federica Treccani
104 Rambaldi Paola Maria
105 Sarah Prinzo
106 Maria Adelaide Beretta
107 Laura Colella
108 Gianpio Cappucci
109 Francesca Salvetti
110 Giulia Ubezio
111 Antonia Baslini
112 Gianni Pluda
113 Giovanni Fabio Brizio
114 Annalisa Mandelli
115 Francesco Bottini
116 Silvia Peterlongo
117 Mara Mariotti
118 Barbara Passoni
119 Alessandra Stradaioli
120 Gabriella Opera
121 Maria Lombardo
122 Silvia Profeta
123 Piero Giardini
124 Laura Caprotti
125 Silvia Gentinetta
126 Viviana Rabini
127 Emma Corpetti
128 Charlotte del Bino
129 Stephanie del Bino
130 Sergio Codazzi
131 Claudio Bregolato
132 Greta Feige
133 Franco Balsamo
134 Franco Balsamo
135 Daniela Mazzolari
136 Maria Vittoria Crivelli
137 Carlo Crivelli
138 Tatiana Para
139 Francesca Maria Silvestrini
140 Bianca Caprotti
141 Roberta Frignati Premoli
142 Anna Maderna
143 Noemi Ragazzi
144 Daniela Aletti
145 Guglielmo Aletti
146 Giuseppe del Bino
147 Marco Antoniazzi
148 Silvestre Bertolini
149 Lodovico Jucker
150 Giacomo della Volta
151 Roberto Fornerone
152 Alfredo Damiani
153 Patrizia Romano Gaini
154 Helen Nonini
155 Raffaella Riboldi
156 Uberto dell'Orto
135 Daniela Mazzolari
136 Maria Vittoria Crivelli
137 Carlo Crivelli
138 Tatiana Para
139 Francesca Maria Silvestrini
140 Bianca Caprotti
141 Roberta Frignati Premoli
142 Anna Maderna
143 Noemi Ragazzi
144 Daniela Aletti
145 Guglielmo Aletti
146 Giuseppe del Bino
147 Marco Antoniazzi
148 Silvestre Bertolini
149 Lodovico Jucker
150 Giacomo della Volta
151 Roberto Fornerone
152 Alfredo Damiani
153 Patrizia Romano Gaini
154 Helen Nonini
155 Raffaella Riboldi
156 Uberto dell'Orto
mercoledì 21 marzo 2018
AGIAMO - Convocazione Assemblea
Gentili Signore, Egregi Signori,
Il giorno 10 Aprile 2018, alle ore 18.00 presso
il Caveau del bar San Pietro, in Corso Buenos Aires 6, è convocata la Assemblea Ordinaria
annuale della Associazione secondo il seguente ordine del giorno:
. Relazione attività 2017
. Rendiconto economico dell’anno 2017
. Previsione gestione e attività del 2018
. Varie ed eventuali.
Alla assemblea sono ammessi i soli soci in regola con la quota
associativa.
Si rammenta che la qualifica di socio viene a decadere alla
scadenza del giorno 31 marzo 2018.
I soci che volessero rinnovare la associazione o sottoscriverla
per la prima volta potranno farlo nella mezz’ora precedente la assemblea.
I soci che intendessero farsi rappresentare da un altro socio
dovranno munire lo stesso di adeguata delega o inviarla direttamente alla
associazione per posta elettronica all’indirizzo agiamo.amici@gmail.com
Il Presidente
Enrico Pluda
Il Segretario
Giovanni Massimo Bottini
Sito
web: https://agiamoamici.blogspot.it/
Facebook:
https://www.facebook.com/agiamo.gsm/
Instagram:
https://www.instagram.com/agiamoamici/
Twitter:
https://twitter.com/AGIAMO_Amici
mercoledì 7 marzo 2018
mercoledì 21 febbraio 2018
domenica 11 febbraio 2018
B.A. A.A. Before AGIAMO After AGIAMO
Prima di AGIAMO e dopo di AGIAMO! Dal cancello numero 1 al 17,
più altri 9 cartelli. E non è solo una questione di apparenza, è sostanza: gli
orari sono stati cambiati su nostra richiesta per tenere conto delle esigenze
dei tanti runner e sportivi che si allenano la sera dopo il lavoro. Grazie a
tutti i Soci che hanno consentito di rendere più belli e fruibili i nostri
Giardini Montanelli.
mercoledì 17 gennaio 2018
martedì 9 gennaio 2018
Campagna associazioni 2018
NOI CI TENIAMO!
Associarsi ad AGIAMO costa pochissimo, ma consente di fare tanto per il bene dei Giardini Montanelli.
Solo 20 euro l’anno, e, se vi sembrano pochi, per un bonifico da fare alla Popolare di Sondrio Agenzia n° 24 Milano - V.le Piave angolo via Pindemonte 1 - 20129 - Milano - IBAN IT18P0569601623000004385X12, potete sempre versarne almeno 100 e diventare così Soci Sostenitori dei nostri progetti. Da LEI, il restauro e la ricostruzione della statua di Italia turrita, a LUI, l’animazione al Gazebo con concerti e intrattenimenti vari e con l'iniziativa della prossima primavera "Teatro al Parco", ideata insieme a Lunanzio, per scongiurare incuria e sciatteria, passando attraverso tutte le altre attività che vogliamo realizzare a breve, tra cui: 3 defibrillatori che installeremo insieme ai nostri generosi sponsor; il rinnovamento di tutti i consunti cartelli ornamentali e segnaletici; la mappatura e il restauro dei cordoli storici con l'iniziativa "Agiamo Operazione Aiuole"; la messa a dimora di piante da fiore e l'installazione permanente di illuminazione al Gazebo; la guerra ai ratti; la richiesta di sostituzione dei cestini della spazzatura con altri più eleganti; la sistemazione, insieme a grandi sponsor, sia delle Aree Giochi Bimbi Condivise che dell'Area cani recintata.
E poi ancora, i nuovi bagni al bar Bianco che, speriamo una volta per tutte faranno sparire gli orribili e malsani wc chimici temporanei, la progettazione del "Percorso Vita" che, a partire dall'albero Samsung, potrebbe arricchire i nostri Giardini di piccole isole per lo sport all'aria aperta, per poi passare ad un'altro sogno: la gelateria con torrefazione "AGIAMO alla Mano" da realizzare insieme ai ragazzi della Locanda alla Mano, con annesso "Museo del parco", nella serra di palazzo Dugnani.
E, infine, le grandi sfide tra i Giardini Storici Menegini: dalla rivincita di "Greendog", il trofeo per cani educati, al primo torneo di bocce "Pallino ci sarai tu!".
Se non l'avete ancora capito, LORO sono i nostri amati Giardini Montanelli e NOI siamo quelli di AGIAMO, quelli che, insieme a VOI, se lo vorrete, se ne prenderanno cura anche nel 2018 e negli anni a venire, perchè tutti...
NOI CI TENIAMO !
Enrico Pluda - Presidente di AGIAMO
agiamo.amici@gmail.com
335.6123.640
335.6123.640
Sito web: https://agiamoamici.blogspot.i
Facebook: https://www.facebook.com/agiamo.gsm/
Instagram: https://www.instagram.com/agiamoamici/
Twitter: https://twitter.com/AGIAMO_Amici
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