Gentili Signore, Egregi Signori,
ho il piacere di comunicarvi che,
insieme a un folto gruppo di utenti dei Giardini Pubblici Montanelli, il 19
luglio 2016 abbiamo fondato una associazione denominata AGIAMO che si occupa di
salvaguardare la salute dei giardini e dei suoi abitanti e di migliorarne la
fruibilità da parte di tutti: utenti umani, piante e animali selvatici.
I giardini pubblici sono per Milano un patrimonio verde di
straordinario valore storico, artistico e culturale. È quindi nostro dovere
rispettarli, curarli, proteggerli e trasmetterli intatti alle future
generazioni, ma purtroppo questo, da qualche anno, non sta più avvenendo.
AGIAMO seguirà l’esempio del giardino della Guastalla,
dove, oramai da molti anni, 65 soci hanno fondato una associazione che ha scopi
del tutto simili a quelli di cui sopra e che, in particolar modo, si occupa
della regolamentazione dell’uso del giardino.
Qui di seguito sono elencati i primi obiettivi per i quali abbiamo riscontrato un ampio consenso e per il cui raggiungimento stiamo già lavorando assiduamente:
Qui di seguito sono elencati i primi obiettivi per i quali abbiamo riscontrato un ampio consenso e per il cui raggiungimento stiamo già lavorando assiduamente:
1) Adozione di orari per i cani liberi come ai giardini
della Guastalla.
2) Spostamento di tutti gli orribili gabinetti in plastica al di fuori del perimetro del parco e installazione di almeno una toilette permanente collegata alla rete fognaria. Questo consentirebbe anche una migliore e più facile manutenzione dei gabinetti stessi, nonché la sparizione del relativo traffico di camion all’interno dei giardini e dello sversamento di liquidi inquinanti.
2) Spostamento di tutti gli orribili gabinetti in plastica al di fuori del perimetro del parco e installazione di almeno una toilette permanente collegata alla rete fognaria. Questo consentirebbe anche una migliore e più facile manutenzione dei gabinetti stessi, nonché la sparizione del relativo traffico di camion all’interno dei giardini e dello sversamento di liquidi inquinanti.
3) Riduzione al minimo delle manifestazioni e degli eventi
che comunque non dovranno nuocere alla normale e generale fruizione dei
giardini e che dovranno essere in sintonia con l’ambiente circostante. A puro
titolo d’esempio: Orticola ha un senso, soprattutto se il ricavato viene poi
impiegato per migliorare la manutenzione dei giardini Montanelli, il concerto
rock no.
4) Miglioramento della pavimentazione,
della manutenzione, della pulizia, della illuminazione e della recinzione esterna. Particolare attenzione deve essere rivolta alle aree giochi
dei bambini, con l'installazione di recinzioni e divieto di ingresso ai cani.
Sistemazione, manutenzione e pulizia dei viali in ghiaia anche per colmare le
numerose buche causate dal continuo viavai dei mezzi a motore, che dovrà essere
ridotto sensibilmente.
5) Divieto di bivacco da fare applicare con controlli
notturni e diurni da parte delle forze dell’ordine e con particolare attenzione
al gazebo, e richiesta pressante agli organi competenti di trovare sistemazioni
dignitose alle persone che sono solite dormire nei giardini.
6) Abbattimento del maggior numero
possibile delle barriere architettoniche e installazione di un defibrillatore.
Tutte le altre informazioni necessarie per conoscere meglio
e aderire ad AGIAMO sono pubblicate sul sito
http://agiamoamici.blogspot.it
Ogni vostra
iniziativa per diffondere questa notizia, segnalarci eventuali sponsor
interessati, così come pure per trasmetterci ogni utile suggerimento è per noi
preziosa.
Cordiali saluti.
Enrico Pluda
AGIAMO Amici Giardini Montanelli
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